Mini Impianti
Impianti di taglia uguale od inferiore a 100kW elettrici fino a meno di un anno fa erano classificati come “micro impianti”. Pochissimi produttori potevano proporre agli allevatori un impianto di piccola taglia e nessuno era veramente interessato a farlo perché il mercato era completamente orientato alla costruzione di grandi impianti.
Il nuovo regime di incentivi ha fatto diventare gli impianti di piccola taglia alimentati a deiezioni i più redditizi ed i più facili da autorizzare sanando la stortura che vedeva privilegiati i grossi impianti alimentati a biomasse energetiche. Visto che oggi il mercato lo impone, tutti i costruttori di impianti biogas propongono impianti di piccola taglia, ma pochi di loro possono contare su una esperienza pluriennale nella loro costruzione. Infatti costruire un impianto piccolo non significa costruire in scala ridotta un impianto di grosse dimensioni. Più la potenza di un impianto si riduce più deve ridursi il suo costo affinché esso possa rimanere un buon investimento, ma ridurne i costi può significare realizzare un prodotto scadente. Mentre in un impianto di grosse dimensioni la redditività dello stesso permette di adottare una serie di accorgimenti tecnici tali da garantirne in ogni caso il buon funzionamento, in un piccolo impianto molte sofisticazioni non trovano una giustificazione economica. L’unico modo per poter assicurare la funzionalità dell’impianto è effettuare ricerche scrupolose per ottimizzare ogni singolo componente dello stesso garantendo bassi costi, ma elevata resa. Un lavoro di questo tipo non si improvvisa in poco tempo. Per questo l’allevatore che desidera costruire un piccolo impianto deve prestare molta attenzione alla scelta del fornitore. In questa attività può essere fondamentale avere dei buoni consiglieri. Rivolgiti a Bioboost per evitare di finire nelle mani sbagliate!