Norme ed incentivi

QUADRO NORMATIVO

Il D.Lgs 387/03 (attuazione della direttiva 2001/77/CE) ha lo scopo di promuovere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, prevede una autorizzazione unica per la costruzione e la gestione di un impianto alimentato da fonti rinnovabili rilasciata dalla regione. Le Linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati d fonti rinnovabili semplificano in parte le procedure: gli impianti di taglia inferiore a 250 kWe possono essere realizzati seguendo semplicemente la procedura della DIA secondo D.P.R. n.380/2011. La legge n.99 del 23/07/2009 ha esteso tale procedura ad impianti in assetto cogenerativo fino al MWe.
La Parte V D.Lgs. 152/2006 richiede l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera rilasciata dalla Conferenza dei Servizi.Il trasposto della materie prime e degli scarti è disciplinato dalle normative regionali che recepiscono il D.M. 07/04/2007, Parte Quarta del TUA. Nel caso di utilizzo di sottoprodotti di origine animale diversi da liquami, latte e derivati, coltivazioni energetiche dedicate, e contenuto del tubo digerente separato da quest’ultimo, si deve fare riferimento al Regolamento CE 1069/2009.
Per quanto inerente la spandibilità del digestato in funzione presenza di nitrati al suo interno la norma da seguire è la Direttiva Comunitaria 91/676/CEE recepita a livello nazionale dal D.Lgs. n.152/1999.